venerdì 12 ottobre 2012

Terzo tempo con la "Costantino Reyer"


Nella pallacanestro è il fondamentale che sta alla base di tutto. Senza di questo non c’è movimento, non c’è tiro, non esiste il gioco. Nel rugby è un fondamentale che sta fuori dal campo, viene dopo la partita, ma non è meno importante. Per l’Associazione Culturale Costantino Reyer il “terzo tempo” riassume esattamente l’essenza dello sport come occasione di relazioni umane, come splendido pretesto per conoscere e conoscersi.

Da qui prende le mosse la nuova iniziativa lanciata dall’Associazione: “Terzo tempo con la Costantino Reyer”. «Un momento di convivialità che si svolgerà dopo le partite interne dell’Umana Reyer Venezia durante la stagione 2012-2013 – spiega David Marchiori presidente dell’Associazione -. Un menù fisso, un contesto informale, per stare insieme, oltre la partita. Una situazione aperta a tutti, sportivi e non, e in particolare agli appassionati delle squadre avversarie (non nemiche!) della Reyer, che naturalmente saranno sempre gli ospiti più graditi».

Un momento per ritrovarsi, fare comunità sotto il segno del più autentico “spirito Reyer”, fatto di rispetto, lealtà, voglia di stare insieme e confrontarsi. Il contesto scelto per l’iniziativa non poteva essere più adatto: è la Centrale dell’Altraeconomia, il Palaplip di Mestre. Sarà infatti il centro polifunzionale gestito dalla Cooperativa Sesterzo ad ospitare il “Terzo tempo con la Costantino Reyer”, in piena sintonia con il suo obiettivo di essere una risorsa aperta alla città. La cucina sarà quella della nuova Osteria Bio-solidale, recentemente aperta proprio all’interno del PalaPlip. Il primo appuntamento è per domenica 21 ottobre, per ritrovarsi dopo la partita Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Sassari.

«Vogliamo dare un messaggio nuovo, in un modo diverso di approcciarsi allo sport – è il pensiero di Marchiori -, normale ad esempio per chi viene dall’ambiente del rugby, ma tutto da esplorare in altri contesti. L’Associazione intende questo “Terzo tempo” nell’accezione più allargata e inclusiva possibile: sarà un momento di scambio anche con altre realtà sportive, con altri soggetti associativi della città e non solo. Un punto di aggregazione e scambio sotto le insegne dello spirito “Costantino Reyer”».

Comunicato ufficiale

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