giovedì 17 dicembre 2015

Capitani

Hanno vestito la maglia granata quando essere capitani della Reyer era una responsabilità quasi istituzionale nei confronti della città.

Averli ancora con noi è stato un privilegio e nei loro sguardi e nei loro volti leggiamo la loro storia, quella della Reyer e un po' della nostra.

(I tre "ritratti" sono stati realizzati da Sandro Beccari, vice-presidente dell'Associazione Costantino Reyer, durante la serata degli ex granata dello scorso 1° dicembre).



Giorgio Cedolini, capitano della Reyer negli anni Sessanta
(foto di Sandro Beccari)





Stefano Gorghetto, capitano della Reyer degli anni Settanta
(foto di Sandro Beccari)




Giovanni "Nane" Grattoni, capitano della Reyer negli anni Ottanta
(foto di Sandro Beccari)

venerdì 4 dicembre 2015

La storia granata a cena con la "Costantino Reyer"


Una serata per ritrovarsi e al contempo valorizzare il patrimonio di esperienza dei grandi ex della Reyer. Notevole la soddisfazione per l'Associazione Culturale Costantino Reyer, che martedì sera ha riunito alla Bio-osteria del PalaPlip di Mestre alcuni tra i più importanti giocatori, tecnici, dirigenti e arbitri della storia granata.


Una visione dall'alto della bella tavolata

A partire da Tonino Zorzi, allenatore-simbolo della Reyer, arrivato insieme a Nane Grattoni e Giovanni Pujatti. Gradita sorpresa dell'ultim'ora è stata la presenza di Stefano Gorghetto, icona dei tifosi reyerini degli anni Settanta e Ottanta e tra i più fulgidi talenti mai usciti dal vivaio granata. E poi Frank Vitucci, Giorgio Cedolini, Franco Ferro, Tullio De Piccoli, Franco De Respinis, Stefano Cazzaro, Pierluigi D'Este.


John Pujatti a destra, con il "suo capitano" Stefano Gorghetto

Da molto tempo non si ritrovavano tutti insieme così tanti personaggi che hanno segnato la storia della pallacanestro veneziana. “Per noi è stato un piacere riunire così tante figure di riferimento, di generazioni diverse, accomunate dell'amore per la Reyer – veri e propri esempi per noi che negli anni passati indipendentemente dalla generazione li abbiamo seguiti-commenta il presidente dell'Associazione David Marchiori. “E' stato apprezzato lo spirito della cena e condivisa l'idea che un simbolo sportivo va molto oltre il campo da gioco e la stretta attualità. Facciamo tesoro di questo capitale sociale per contribuire a far crescere una coscienza sportiva comune.”


Come sempre imperdibile la storia della pallacanestro raccontata dal Paròn, Tonino Zorzi


Durante la serata è stata proiettata in continuo la Unofficial Hall of Fame della Reyer, il museo virtuale granata creato in occasione dei cinque anni della Costantino Reyer e disponibile sul sito web dell'Associazione all'indirizzo www.costantinoreyer.blogspot.it

mercoledì 2 dicembre 2015

In ricordo di Roberto Paties Montagner

L’Associazione Culturale Costantino Reyer si unisce alla città di Venezia nel cordoglio per la morte di Roberto Paties Montagner, grande sostenitore reyerino.
La sua scomparsa prematura addolora tutti noi e in particolare chi tra noi lo ha conosciuto di persona, da bambini correndo per Campo Santa Maria Formosa, da ragazzi ai tempi della Dien’ai, fino ad oggi nelle spensierate domeniche al Taliercio per sostenere insieme quella Reyer che tanto amava.
Scossi dalla commozione rivolgiamo un pensiero particolare alla sua famiglia.

L’Associazione Culturale Costantino Reyer