mercoledì 27 aprile 2016

Il pluricampione olimpico Armin Zöggeler si racconta all'Osteria Plip


L'Associazione Culturale Costantino Reyer, in collaborazione con l'Osteria Plip, presenta il primo appuntamento di un ciclo di incontri in cui si spazierà tra diverse discipline e differenti epoche. L'esordio sarà di altissimo profilo. Mercoledì 18 maggio alle 18.30, il campione altoatesino di slittino Armin Zöggeler racconterà la sua carriera e la sua vita, a pochi mesi dall'uscita della sua biografia per Mondadori “Ghiaccio, acciaio, anima”, scritta insieme al giornalista mestrino della Gazzetta dello Sport, Simone Battaggia.

Più che di campione, bisogna parlare di leggenda degli sport invernali: sei titoli mondali, tre europei, dieci Coppe del Mondo (con 57 vittorie e 102 podi), Ma soprattutto, sei medaglie consecutive in sei diverse edizioni dei Giochi olimpici. Un risultato mai raggiunto in discipline individuali da nessun atleta nella storia mondiale dello sport.
Presentatrice d'eccezione sarà la giornalista della redazione sportiva di Sky, Federica Lodi, che condurrà la serata alla scoperta dei segreti e dei pensieri di un campione dal profilo assolutamente originale.

Con questa iniziativa l'Associazione Culturale Costantino Reyer vuole ripercorrere il solco dell'antica tradizione reyerina che per decenni ha spaziato tra diverse discipline e allo stesso tempo richiamarsi all'ecletticità della figura mitteleuropea di Costantino Reyer, insegnante, allenatore e uomo di studi, che nella seconda metà dell'Ottocento contribuì a porre le basi dello sport moderno in Italia.

Gli incontri con il pubblico si svolgeranno nella nuova terrazza dell'Osteria Plip (via San Donà 195 - Mestre), che si candida a diventare un punto di riferimento delle serate estive in città.


Sarà presente anche uno spazio gestito dalle edizioni Mondadori, presso il quale sarà possibile acquistare il libro per poi, ovviamente, chiedere l'imperdibile dedica da parte del pluricampione olimpico. L'ingresso è libero.

venerdì 15 aprile 2016

Stefano Gorghetto, nella Unofficial Reyer Hall of Fame



Eleganza, talento, identità. In tre parole, Stefano Gorghetto. Simbolo della Reyer che onora gli ultimi anni della Misericordia sfidando le grandi della pallacanestro italiana e sfornando talenti di primissimo livello.

Le movenze inimitabili, il talento naturale, ma soprattutto l'identificazione con la maglia, con il simbolo sportivo della città, quando la Reyer e Venezia erano un tutt'uno inscindibile. Un attaccamento che ha attraversato lo scorrere degli anni, tra allontanamenti e riavvicinamenti, ma che non si è mai spento. Per tutto questo e non solo, a Stefano Gorghetto spetta di diritto un posto nella Unofficial Reyer Hall of Fame.