giovedì 15 dicembre 2011

Virtus-Reyer, il ritorno di una Classica

Quando Reyer-Virtus valeva uno scudetto. Quando Reyer-Virtus era lo scontro diretto per il quarto posto, dietro al triangolo lombardo. Quando Reyer-Virtus significava punteggi altissimi e spettacolo assicurato. Insomma Reyer-Virtus è una classica della nostra pallacanestro, che ritorna ai nostri giorni, in un epoca completamente diversa, di squadre “melting-pot” e società votate al marketing.

La sfida più eroica è forse quella di Viareggio nel 1946 (nella foto in alto, le Vu nere dell'epoca). Siamo nell’immediato dopoguerra, l’Italia cerca di risollevarsi dalle macerie della seconda guerra mondiale. Venezia e Bologna si ritrovano in Versilia per il primo scudetto del dopoguerra, la Reyer con i favori del pronostico, la Virtus nel ruolo di eterna sfidante. Quella finale è stata ricostruita da Aldo Giordani, che ci ha lasciato la testimonianza di un pezzo di storia italiana nel brano “Oh Viareggio” tratto da “Il cammino verso la stella”, mentre Virtus e Reyer si contendevano il primo scudetto di una nuova era.

Non è un caso se Andrea Mazzon in settimana ha dichiarato al Corriere dello Sport che «la prima squadra che mi viene in mente quando penso alla pallacanestro italiana è la Virtus». La Bologna bianconera significa la completa identificazione tra la città e questo sport, più ancora di Milano, dove pure si è vinto oltre ogni record, ma dove la pallacanestro non è mai stato tanto pervasiva quanto nel capoluogo felsineo.

Forse anche per questo Venezia-Bologna è stata spesso una partita speciale. Negli anni ’70 significava una sorta di spareggio per cercare di insidiare la dittatura di Milano, Varese e Cantù. Negli anni ’80 è stato il palcoscenico di campioni irripetibili. Per la Virtus, Brunamonti e Villalta su tutti. Per la Reyer Dalipagic e Radovanovic. Inutile sottolineare che proprio contro la Dietor Virtus allenata da Sandro Gamba nel gennaio del 1987, il Drago di Mostar incise nella storia la celebre prestazione dei 70 punti.

Saprà Canadian Solar Bologna - Umana Venezia riaccendere anche solo in parte quelle emozioni? Al parquet di Casalecchio di Reno, domenica, l’ardua sentenza.

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