giovedì 10 gennaio 2013

Varese-Reyer, sfida nella sfida

Quando Varese nel 1999 vinceva l'incredibile scudetto della stella, Venezia languiva nelle serie minori alla ricerca di una  risalita ancora lontana. E dire che sette anni prima la squadra che dominò l'Europa era per la prima volta retrocessa dalla A, proprio per mano della Reyer.

Sulla panchina granata, accanto a Mario De Sisti, sedeva un giovane assistente, pronto ormai per il grande salto. Si chiamava Frank Vitucci. Da quest'anno occupa l'altra panchina di Masnago ed è già diventato l'idolo dell'esigente pubblico varensino. Un girone d'andata con una sola sconfitta (al momento) è il biglietto da visita dei primi sei mesi del tecnico di Cannaregio alla guida di Varese.

Basta e avanza questo per dire che Varese-Reyer, partita che chiuderà il girone d'andata del campionato di A 2012-2013, sarà una sfida con tante sfide dentro. Vitucci e il suo passato. La Reyer e Masnago (dove non una ma due volte condannò i padroni di casa al purgatorio della seconda serie); la ritrovata nobiltà varesina contro la voglia di risalire della Reyer. Le motivazioni di Diawara al quale, alla stregua di Brindisi, non mancherà la voglia di dimostrare qualcosa alla sua ex squadra.

Sarà la sfida n.75 tra Venezia e Varese (la terza più giocata dai lagunari, dopo quelle con Olimpia Milano e Virtus Bologna). Nei 74 precedenti, 23 vittorie per la Reyer, 49 per Varese. L'anno scorso finì 1-1, con due vittorie interne per parte.

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