venerdì 15 aprile 2011

"KO" al Carnera

Esattamente vent’anni fa la sfida tra Udine e Venezia metteva in palio la permanenza in serie A2. Oggi, invece, il “derby del Nordest” decide la volata in chiave playoff, rinfocolando una rivalità che ha ritrovato improvvisamente i toni accesi di un tempo.

Il 30 marzo del 1991 la Reyer è attesa dalla allora APU Udine, targata Rex. Entrambe sono invischiate nella lotta per non retrocedere, nonostante due organici che avrebbero dovuto riservare ben altre soddisfazioni. Udine è terzultima a 22 punti, insieme alla Fortitudo e a Desio. Venezia è penultima a quota 20. La tensione al Carnera è altissima, l’accoglienza riservata al centinaio di tifosi reyerini, ben poco amichevole. 
È Udine a fare la gara fin dall’inizio. La Reyer rincorre, con orgoglio, ma in affanno. Il capitano storico dell’APU, Lorenzo Bettarini (19 punti finali), trascina la squadra, seguito da un King che detta legge nell’area colorata (23 punti, 12 rimbalzi e 7 falli subiti). Ancora una volta discontinuo Vincent Askew: l’ex stella NBA subisce 9 falli , ma sbaglia tantissimo (1 su 10 da due). Lamp e Brown, dall’altra parte, producono 46 punti, mentre il solo Mastroianni si rende pericoloso tra gli italiani. 
La partita si decide a pochi minuti dal termine con un canestro di King. Per gli appassionati reyerini lo spettro della retrocessione è dietro l’angolo. Al termine della partita alcuni tifosi udinesi “festeggiano” la vittoria nel derby strappando lo striscione dei rivali orogranata. Un gesto gratuito e insulso, che verrà riparato solo qualche giorno dopo. Ma il peggio per la Reyer è una classifica sempre più disperata. Quel colpo pesante subito sul parquet dell’impianto intitolato a Primo Carnera, rimarrà nelle gambe della squadra lagunare. Che finirà definitivamente ko, solo qualche settimana più tardi.

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