In piena seconda guerra mondiale una squadra di pallacanestro conquista per due volte il titolo nazionale, sovvertendo ogni gerarchia e stupendo tutti per il suo gioco moderno e anticonformista. È la Reyer Venezia, la squadra che gioca in un edificio del Cinquecento all’ombra di affreschi rinascimentali, la Misericordia. Per farlo deve superare assenze, trasferte proibitive e squadre fortemente appoggiate dal regime fascista. La storia di un gruppo di ragazzi che compiono una doppia impresa, regalando a Venezia alcuni dei rari momenti di gioia negli anni più bui della guerra.
A poco più di settant'anni dal secondo di quei due scudetti, tornano alla luce le vicende inedite di cui si erano perse le tracce. “Tiri liberi”, libro scritto da Alessandro Tomasutti, è la ricostruzione di quella storia, a partire dal settembre del 1941 fino al giugno del 1946, quando il gruppo originario della squadra si divise per dare vita ad una diaspora sportiva fondamentale per il basket italiano del dopoguerra.
Basandosi sulle cronache dell'epoca, vengono ripercorse le gesta di Sergio Stefanini, Rico Garbosi, Amerigo Penzo, Armando Fagarazzi, Luciano Montini e del loro allenatore, Carmelo Vidal. Sullo sfondo le drammatiche vicende della guerra, nella Venezia prima e dopo l'8 settembre, prima e dopo il 25 aprile, tra aneliti di libertà e voglia di rinascere.
In “Tiri liberi” tornano a rivivere le pagine di una storia che sembrava perduta e sulle quali invece c'è ancora molto da scrivere.
La ricerca sugli scudetti della Reyer in tempo di guerra è in aggiornamento. Chi desiderasse avere informazioni sulla pubblicazione può scrivere all'indirizzo email: costantino.reyer@gmail.com
L'opera
Titolo: Tiri Liberi
Pagine: 116
Con le testimonianze di: Sandro Gamba, Myriam Garbosi, Antonio Foscato.
Distribuzione: gratuita sul sito web dell'Associazione Culturale Costantino Reyer www.costantinoreyer.blogspot.it
L'autore
Alessandro Tomasutti, nato a Venezia nel 1977, addetto comunicazione e giornalista pubblicista, da più di dieci anni telecronista della Reyer Venezia, prima per la squadra femminile e dal 2006 anche per quella maschile. Si occupa di comunicazione e programmi europei di sviluppo. Nell'ambito dello sportswear ha lavorato per i marchi Diadora e Invicta. E' autore e redattore del blog canestridistrada.com. Da sempre tifoso della Reyer, ha ancora negli occhi i 70 di Praja, nelle orecchie l'urlo dell'Arsenale e nel cuore Floyd Allen.
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